mercoledì 24 dicembre 2008

20 CHITARRE CONTRO IL CENTRO OLI


A dieci anni dalla scomparsa di Fabrizio de Andrè, nel ruolo di maestro di chitarra, ho avvertito l'urgenza di di realizzare un progetto coinvolgendo gli allievi della mia scuola, con l'obiettivo di diffondere la conoscenza e l'interesse per le sue canzoni.

Come un moderno Oméro, per quanto merce dell'industria discografica, De André è riuscito a conservare un profilo qualitativo altissimo in tutta la sua produzione, coniugando in un unico risultato l'indiscutibile talento artistico ad un esemplare impegno civile.
Quell'impegno civile che adesso noi abruzzesi siamo chiamati a sguainare com una durlindana scintillante in difesa della nostra terra e del nostro mare contro l'Abruzzo petrolchimico. Dobbiamo impedire che sul nostro cielo si affacci per sempre l'arcobaleno nero del petrolio.
Ognuno facendo la propria parte.
C'è bisogno di azioni che rendano concreta la scelta "ostinata e contraria" di essere veramente cittadini liberi. Per questo ringrazio i miei allievi e le loro famiglie.
Grazie per la fatica e la fiducia.
Infine mi piace pensare a Fabrizio contento di ascoltare la mia giovane orchestra "impegnata" a suonare la sua musica per una giusta causa.
Orlando Volpe


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