mercoledì 17 giugno 2009

TUTTI A FRISA



Giustino Guai è l'autore delle poesie in dialetto con cui, senza nessun timore e con grande forza e coinvolgimento emotivo, esprime quello che di fatto è il pensiero di gran parte degli abruzzesi in merito al degrado politico ed ambientale della nostra regione (e non solo!).
Le sue poesie commentano molti dei nostri video e da anni devolve tutti i diritti delle vendite per sostenere e finanziare opere filantropiche.
Sentirlo recitare dal vivo accompagnato alla chitarra da luigi Della Porta è un'occasione da non perdere.

venerdì 12 giugno 2009

IL SENSO DELLE COSE


Giulio Laurenzi è il disegnatore satirico (anche se il termine è riduttivo) di cui spesso pubblichiamo le vignette ed a volte anche i commenti.
Lo facciamo anche questa volta perché, nonostante la localizzazione lucana delle vignetta che segue, essa è rappresentativa di una grande ed inconfutabile verità:
l'impegno degli ambientalisti permette ai cittadini di conoscere i problemi legati all'inquinamento ambientale ma è l'impegno civile e quindi politico che può bonificare la casta dei politici che sono i primi grandi inquinatori delle coscienze e quindi anche dell'ambiente.
Se veramente vogliamo salvare l'Abruzzo dalle trivelle, dai centri di lavorazione degli idrocarburi, dalle piattaforme in mare, dalle discariche per la spazzatura prodotta altrove, dai cavatori selvaggi e dalla ignorante bramosia dei cementificatori ad oltranza

è indispensabile pensare ed agire in chiave di impegno civile e quindi politico, che non significa necessariamente schierarsi con un partito.
Solo così gli uccellini potranno nidificare sereni, il mare sarà pulito, il cibo sano,
l'acqua potabile e l'aria respirabile.
Barattare il generale con il particolare significa nascondersi dietro il falso concetto della equidistanza, trasformando l'impegno ambientale in un'attività settaria e di facciata.
La corruzione della classe politica è la vera unica e grande causa dell'inquinamento e questa corruzione si manifesta in molti modi, anche con il nepotismo.
In questi termini la vignetta ed il commento di Giulio Laurenzi
- che ringraziamo per il suo efficace lavoro satirico -

sono rappresentativi di un impegno civico e quindi politico e quindi di vera tutela per l'ambiente.


Con la vignetta allegata rifletto in generale. 
 
Non faccio riferimento ai circa cinquecento voti ottenuti nella piena legalità e

nella piena democracità da alcuni dei giovani consiglieri comunali della mia città,
figli dei nostri politici di lungo corso (politici che amministreranno,
amministrano e hanno amministrato evidentemente con ottimi risultati
la nostra regione e la nostra città per tanto tempo).
 
Ma passiamo ai quesiti.
 
A volte può succedere che gestire la 
cosa pubblica diventi un affare privato, da tramandare di padre in figlio? 
 
I consensi si possono trasferire alla prima 
occasione utile? 
 
Perdonatemi, ma sono nell'età dei perché, dei come 
mai e delle domande idiote da circa quarant'anni. Aiutatemi ad 
uscirne...
 
Giulio 
Laurenzi

domenica 7 giugno 2009

IL SENSO DELLE COSE



Già da domani incominceranno a pulire le lame delle trivelle.
Con i 96 milioni di euro destinati al Porto di Ortona potranno portare a termine la sua trasformazione in porto petrolifero.
Da domani, ogni nefandezza contro il territorio abruzzese sarà lecita e verrà chiamata progresso.







venerdì 5 giugno 2009

VOTIAMO I "BUONI" MANDIAMO A CASA I "CATTIVI"


L'Abruzzo è governato con meno del 25% dei voti.
I cittadini non vanno a votare perché vedono la politica come una "cosa sporca" mentre invece la politica è l'espressione più alta dell'impegno civico.
Sono "sporchi" solo alcuni politici glorificati da avvisi di garanzia
e processi andati in giudicato.
Questi politici sono i "cattivi" e rappresentano il lato "sporco" della faccenda ed andrebbero rispediti a casa ed alcuni anche in carcere.
Se vogliamo veramente cambiare le cose incominciamo mandando in Europa persone competenti ed oneste e non politici trafficoni e burocrati di partito che parlano (male) solo il dialetto.

Certamente ci sono anche
in altri schieramenti politici degnissime persone, oneste e preparate e che andrebbero pertanto sostenute ma non le conosciamo e pertanto ci scusiamo con loro per non averle citate.

Noi per le elezioni europee sosteniamo Pino Arlacchi e Carlo Vulpio perché li conosciamo e li stimiamo mentre altri,
per esempio e certamente a ragione, sostengono
candidati come del Turco e Mastella
che a noi fanno proprio ribrezzo.

Anche per questo votiamo per:

PINO ARLACCHI IDV

Parlamentare per due legislature, ha ricoperto l’incarico di Vice-Presidente della Commissione bicamerale antimafia. Dal 1997 al 2002 Arlacchi è stato Vice-Segretario Generale dell’ONU e Direttore Esecutivo del Programma per il controllo delle droghe con sede a Vienna. Pino Arlacchi è professore ordinario di sociologia all’Università di Sassari. Ha insegnato alla Columbia University di New York ed all’Università della Calabria e di Firenze.

http://www.pinoarlacchi.it

CARLO VULPIO IDV

Giornalista ed Inviato speciale del quotidiano Il Corriere della Sera per cui lavora sin dal 1990

nel dicembre del 2008 è stato sospeso quando ha pubblicato l'articolo dal titolo

"Caso De Magistris, toghe indagate - Illeciti per sfilargli le inchieste"

In pratica perché ha avuto il blasfemo coraggio di dire la verità sugli sporchi intrallazzi della Casta e dei lacchè delle istituzioni è stato sospeso dal suo incarico di giornalista ed inviato.

Alla faccia della libertà di stampa l'hanno licenziato perché diceva la verità.

E' anche autore del libro "Roba Nostra" che ha vinto il premio "Rosario Levatino 2009 ed è un esperto del sistema meridionale del malaffare politico, sistema che coinvolge politici, imprenditori ed istituzioni.

http://www.carlovulpio.it


L'IMPORTANTE COMUNQUE E' ANDARE A VOTARE.

UNA VOLTA SCELTO IL VOSTRO CANDIDATO - SE ELETTO - ACCERTATEVI

CHE FACCIA BENE ED ONESTAMENTE IL SUO LAVORO.

NON LASCIAMO LA POLITICA NELLE MANI DEI "CATTIVI".

I "CATTIVI" TRA LE ALTRE COSE INQUINANO E MENTONO

SAPENDO DI MENTIRE.

mercoledì 3 giugno 2009

ANDIAMO A VOTARE

Non basta tapparsi il naso; in attesa di capire per chi votare non abbiamo nessun timore ad indicare chi non va votato.
In provincia è più facile, soprattutto per le elezioni locali.
Prendiamo in esame il partito che rappresenterebbe la nostre "idee" politiche e facciamo un piccolo esame del suo recente percorso politico, soffermandoci con attenzione sull'argomento che ci interessa di più: il declassamento dell'Abruzzo in distretto petrolifero.
Tutti, ma proprio tutti i partiti e le coalizioni hanno, su questo argomento, l'armadio pieno di scheletri, se non peggio.
Noi non sappiamo per quale partito votare ma sappiamo con certezza quali candidati, come ci indica con icastica maestria il nostro Giustino, non vanno votati.
Individuarli per nome e cognome attraverso i loro comportamenti è facile ed il video può aiutarci.