venerdì 11 febbraio 2011

LE NOSTRE QUATTRO ORE MEGLIO INVESTITE



PER SALVAGUARDARE LA SALUTE NOSTRA E DEI NOSTRI FIGLI.
NON ASPETTATEVI CHE ALTRI FACCIANO QUALCOSA PER VOI, MAI COME IN QUESTO MOMENTO E’ VITALE LA PARTECIPAZIONE DI TUTTI, ONDE EVITARE DI CONSEGNARE DELEGHE IN BIANCO A QUESTA CLASSE DIRIGENTE OTTUSA, INDIFFERENTE, ANTIDEMOCRATICA CHE PENSA SOLO AL PROPRIO PORTAFOGLIO.
TUTTI A CHIETI VENERDI’ 18 FEBBRAIO

La lotta contro la petrolizzazione dell’Abruzzo è ad un punto decisivo.

Le battaglie per ora vinte non ci danno ancora nessuna garanzia rispetto all’esito della guerra.

Confindustria ha da tempo messo in atto una strategia con cui sta aggredendo l’opinione pubblica.
Un’ aggressione mediatica senza precedenti, in cui si sono sventolati migliaia di posti di lavoro e milioni di euro di investimento che deriverebbero da una riconsiderazione delle prospettive di sviluppo nel settore petrolchimico, in barba ai tre anni di lotta popolare, alle centinaia di sit-in, incontri, proiezioni, concerti, manifestazioni e alle 50.000 firme raccolte.

Un’aggressione mediatica senza il coraggio di un confronto aperto.

Il 18 febbraio prossimo, il professor Mario Rainone dell'Universita' degli Studi “Gabriele d'Annunzio” di Chieti, con il sostegno di Confindustria, ha organizzato l'ennesimo ingannevole tentativo di creare consenso attorno al tema della petrolizzazione della nostra regione con la tavola rotonda, non aperta al pubblico, dal titolo "Gli idrocarburi in Abruzzo - conoscenza, territorio, impresa e lavoro", in cui spicca l'enorme sbilanciamento di partecipanti a favore di Confindustria o con interessi diretti nell'industria del petrolio.

Se la suonano e se la cantano alle spalle della salute dei nostri figli, con una studiata operazione di sciacallaggio che avrebbe gioco sul diffuso sentimento di incertezza e precariato di una sempre più ampia porzione di popolazione.

Ed è per questo che di fronte a tanta disonestà intellettuale invitiamo tutte le organizzazioni e tutte le persone che hanno finora contribuito alla lotta contro la petrolizzazione della nostra terra, a partecipare a questa conferenza, per ribadire la nostra contrarietà a qualunque tentativo di veder trasformato l’Abruzzo da regione verde d’Europa in distretto minerario.

Abbiamo il dovere civile di far sentire la nostra voce se non vogliamo ritrovarci con pozzi di petrolio al posto di vigne e trabocchi!
L’appuntamento è per venerdì 18 febbraio alle 14,15 presso il Centro Ricerche e Studi Sperimentali per le geotecnologie di Chieti. Via Dei Vestini ,31

Per i frentani che vogliono partire tutti assieme, il ritrovo è a piazzale Cuonzo, (pasticceria Renè ex Standa – parallela di Viale Cappuccini) alle ore 12,30. Cercheremo di ottimizzare le auto a disposizione per dare a tutti la possibilità di partecipare.


Per richieste di informazioni: info@nuovosensocivico.it
PER SAPERNE DI PIU’ POTETE COLLEGARVI AL BLOG DI MARIA RITA D’ORSOGNA http://dorsogna.blogspot.com/


Vinceremo con l’unica arma a nostra disposizione:
LA PARTECIPAZIONE!

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