sabato 30 giugno 2012

MARTEDI' 3 LUGLIO DI NUOVO TUTTI A L'AQUILA PER DIRE UNA VOLTA PER SEMPRE ALLA FOREST OIL: QUI NON VI VUOLE NESSUNO!


AGGIORNAMENTO:
Dopo una giornata intera di frastuono assordante grazie soprattutto all'emerito gruppo delle "Signore di Bomba" che non hanno dato tregua ai componenti della Commissione, in serata giunge la notizia che l'argomento è stato rinviato per "mancanza del numero legale".
MA NON PREOCCUPATEVI: IN QUALSIASI ORA O GIORNO NOI TORNEREMO E VOI, CARA FOREST, VE NE ANDRETE UNA VOLTA PER TUTTE! 
In Italia è sempre difficile uscire dal pantano una volta per tutte: le storie non finiscono mai. 
E' il caso del progetto Forest Oil di estrazione e raffinamento a Bomba, già bocciato una prima volta dal Comitato VIA, e che per una serie di vicissitudini torna nuovamente all'esame del Comitato di Valutazione dell'Impatto Ambientale della Regione Abruzzo il prossimo MARTEDI' 3 LUGLIO a L'AQUILA.
Noi saremo ancora una volta lì insieme a tanti semplici cittadini ed agli amici di "Gestione Partecipata del Territorio" di Bomba a manifestare tutto il nostro dissenso per questo progetto del quale sono stati evidenziati fin nei particolari tutti gli aspetti negativi e totalmente svantaggiosi per le popolazioni locali.
Si stanno organizzando dei pullman che partiranno Martedì 3 luglio dai seguenti punti di ritrovo: 
  • alle ore 7 di mattina direttamente da Bomba
  • alle ore 7,30 dalla rotonda del Thema Polycenter nei pressi del Casello A14 di Lanciano. 
INVITIAMO TUTTI A PARTECIPARE ED A DIFFONDERE IL PIU' POSSIBILE QUESTO AVVISO per mettere la definitiva parola "fine" a questa triste vicenda.
Le adesioni vengono raccolte il prima possibile da DORA al cell.348-2990784 e da FRANCO al cell.334-3003282.

Qui di seguito pubblichiamo la lettera che Nuovo Senso Civico ha inviato nei giorni scorsi a tutta una serie di personalità politiche ed amministrative per richiamarle alle loro responsabilità e per invitarle a fare finalmente qualcosa di concreto per quel "territorio" di cui si riempono continuamente la bocca:

Ai SINDACI della VAL di SANGRO
      A tutti di PARLAMENTARI della provincia di Chieti
    AI SEGRETARI REGIONALI e                                                                                                         della PROVINCIA di CHIETI di tutti i partiti 
     A tutti i gruppi del CONSIGLIO REGIONALE  

Lanciano, 25 giugno 2012

Il Comitato regionale per la valutazione di impatto ambientale si appresta a riesaminare, nella seduta del 3 luglio prossimo, il progetto dell’americana Forest Oil per la realizzazione di impianti per l’estrazione e la raffinazione del gas a valle della diga di Bomba e a poche centinaia di metri dalla stessa. Le ragioni che sconsigliano l’opera, sotto il profilo dell’inquinamento e del danno ambientale sono state ampiamente illustrate dal Comitato di Bomba. Qui vogliamo ricordare che la diga  trattiene circa   80 milioni di metri cubi di acqua, che detta diga è di terra e si appoggia con il suo lato destro su un terreno notoriamente franoso e che, in caso di cedimento differenziale a causa dell’inevitabile subsidenza, ci si troverebbe di fronte alla necessità di smaltire in tempi brevi una gigantesca massa di acqua. E’ il caso di ricordare che a valle c’è un città diffusa di circa 15 mila abitanti, oltre a fabbriche che danno lavoro a circa 13 mila operai. Insomma non vorremmo che il Comitato per la V.I.A. avesse un ripensamento, come già accaduto per la Puccioni.
Il 3 luglio noi di Nuovo Senso Civico, unitamente ad altre associazioni e a semplici cittadini,  saremo davanti ai compenti uffici regionali. Chiediamo che anche tutti che coloro cui è indirizzata la presente, partecipino alla manifestazione.
E’ in atto una profondissima crisi dei partiti che può e deve essere superata nell’interesse dell’Italia. Ma questo può avvenire in un solo modo: tutte le forze politiche debbono impegnarsi concretamente in lotte per l’affermazione del bene pubblico contro gli interessi particolari che lo minacciano. Non bastano al riguardo semplici dichiarazioni alla stampa, ma occorre un impegno vero e duraturo ed una effettiva partecipazione. Questo se si vuole ridare un senso alla politica. Se invece le forze politiche e gli uomini che le rappresentano si limiteranno a guardare dalla finestra le lotte che associazioni e cittadini intraprendono, allora non  ci sarà salvezza per nessuno.
                                                                       NUOVO SENSO CIVICO



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