mercoledì 30 gennaio 2013

FINALMENTE DUE BUONE NOTIZIE CHE CI VEDONO PROTAGONISTI: A S. MARIA IMBARO STOP ALLA CENTRALE A BIOMASSE/BIOGAS E A LANCIANO AL VIA IL PROGETTO “BIKE-SHARING”



Non ci piace essere profeti di sventura ma purtroppo quasi sempre, specialmente nella nostra regione, ci sono all’ordine del giorno notizie negative e desolanti e dobbiamo difenderci quotidianamente da attacchi provenienti da tutte le direzioni.

Ci inorgoglisce pertanto segnalarvi due fatti positivi per il cui esito pensiamo immodestamente di aver contribuito, insieme ad altri, in maniera robusta e determinante.

Il primo riguarda la Centrale a biomasse (biogas) di Santa Maria Imbaro per la quale il Sindaco Nicola Romagnoli alcuni giorni fa ha firmato un’ordinanza per la sospensione della sua realizzazione in quanto “in fase istruttoria si è inevitabilmente constatato che la realizzazione dell’impianto in oggetto comporta l’esposizione del territorio e dei cittadini a rischi immanenti sulla salute, l’incolumità, l’ordine pubblico e l’ambiente”.

E’ un risultato straordinario che va a premiare l’intera comunità e che dimostra l’efficacia di un modello di azione che ha coinvolto tutti gli attori interessati: dai semplici cittadini ai comitati, movimenti e associazioni, dai gruppi consiliari di maggioranza e opposizione che si sono espressi all’unanimità al Sindaco, gli Assessori e i Consulenti dell’Amministrazione fino alle rappresentanze istituzionali dei Comuni vicini di Lanciano, Mozzagrogna, Paglieta, Fossacesia e Rocca San Giovanni che si sono impegnate in prima persona per un obiettivo condiviso.

Pensiamo che a Santa Maria Imbaro si sia davvero tracciato un percorso esemplare lungo il quale condurre campagne di questo tipo e che questo modello sia replicabile in tutte le altre circostanze simili.

C’è stato un mix irresistibile di mobilitazione popolare attraverso volantinaggi, assemblee, incontri pubblici e passa-parola privati e parallelamente un’azione meticolosa ed inattaccabile sul fronte normativo e legislativo.  Abbiamo dimostrato che sono due attività inseparabili e che l’una serve a sostenere e fortificare l’altra. Abbiamo dimostrato che pretendere il rispetto delle leggi è l’arma più efficace contro chi non riesce proprio a sopportarla e ad adeguarsi.

Certo probabilmente non finisce qui (e nel frattempo si aprono nuovi fronti in altri Comuni) ma intanto EVVIVA E AVANTI TUTTA!

Il secondo fatto riguarda il progetto “bike-sharing” a Lanciano che finalmente vede concretamente la luce con l’inizio dei lavori di due postazioni per il noleggio gratuito delle biciclette: la prima al piazzale della vecchia Stazione (di fianco al distributore pubblico dell’acqua) e la seconda al Quartiere Olmo di Riccio vicino la Scuola elementare.

Anche in questo caso NUOVO SENSO CIVICO si è impegnato concretamente per promuovere a livello comunale un modello di mobilità più salutare, efficace ed economico che abbia appunto tra i suoi cardini l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidano. L’Amministrazione Comunale ha risposto positivamente a queste sollecitazioni e gliene riconosciamo il merito dichiarandoci disponibili a sostenere e promuovere qualsiasi altro intervento positivo che vada nella stessa direzione però dobbiamo ricordare che il progetto generale della Città dev’essere coerente ed omogeneo in tutti i suoi aspetti altrimenti si rischia di agire per compartimenti stagni facendo scelte che contrastano le une con le altre.

Se si vuole rendere Lanciano una città sempre più sana, vivibile, civile e attraente bisogna porsi degli obiettivi precisi di media-lunga durata e su quelli conformare tutte le scelte politiche ed amministrative, altrimenti non si va da nessuna parte, con o senza bici.

Ma anche in questo caso, nel frattempo, EVVIVA E AVANTI TUTTA! (pedalando).

NUOVO SENSO CIVICO

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