domenica 13 gennaio 2013

QUELLO CHE I CITTADINI PRETENDONO DAI LORO AMMINISTRATORI



Gli amministratori pubblici locali (Sindaci, Assessori, Consiglieri comunali) hanno solo temporaneamente l’incarico, ricevuto dai loro concittadini, di gestire il bene comune.

Per fare questo in maniera normale e regolare hanno dei precisi doveri:

·       Hanno il dovere di tutelare e migliorare il benessere collettivo sotto tutti i punti di vista, sanitario, sociale, economico, civile. Ricordiamo che il Sindaco è la prima autorità sanitaria locale, il difensore per eccellenza della salute pubblica dotato di strumenti adeguati per assolvere questo compito;

·  Hanno il dovere di difendere la comunità dagli attacchi speculativi degli interessi particolari che privilegiano pochi e danneggiano tutti gli altri;

·    Hanno il dovere, per svolgere al meglio il loro ruolo, di informarsi costantemente su quanto accade o sta per accadere e renderne tempestivamente conto all’intera comunità;

·  Hanno il dovere di studiare gli argomenti, approfondire e aggiornarsi continuamente sia di persona che avvalendosi di collaborazioni interne ed esterne e poi attivarsi per raggiungere i risultati richiesti;

·     Hanno il dovere di ascoltare e confrontarsi sempre con i propri concittadini in maniera diretta o attraverso gruppi, comitati e associazioni rappresentative di interessi diffusi.

Siamo disgustati dagli amministratori ladri, corrotti e portatori di illegalità clandestine, ma siamo altrettanto stufi di quelli inadatti, incapaci, incompetenti, privi di volontà e voglia di fare che sono altrettanto dannosi per la collettività.

La politica è un’arte nobile: chi non è capace di esercitarla se non in cella se ne stia almeno a casa propria.

FM

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