lunedì 29 aprile 2013

VENERDI' 3 MAGGIO ENRICO GRAZIANI PRESENTA IL SUO NUOVO LIBRO



ENRICO GRAZIANI: PASSATO, PRESENTE E FUTURO DI UN’IDEA GIUSTA.

VENERDI’ 3 MAGGIO ALLE ORE 17,30 nell’Aula Magna del Palazzo degli Studi di Lanciano Enrico Graziani presenterà il suo romanzo intitolato “Prima che scenda la notte” edito dalla Robin di Roma.
Interverranno il giornalista Enrico Giancristofaro, il Prof. Nicola Fiorentino e l’On. Achille Occhetto mentre Carlo Orsini leggerà alcuni brani dell’opera.

Enrico Graziani, ex-Senatore della Repubblica, è uno dei principali attivisti della nostra Associazione e rappresenta il filo che unisce le battaglie civili del passato a quelle presenti, soprattutto in tema di petrolizzazione dell’Abruzzo, argomento assai scottante di questi tempi.

Nei primi anni ’70 fu uno dei protagonisti delle lotte per impedire l’installazione di un pericoloso polo chimico nella Val di Sangro, grazie alle quali abbiamo evitato di trovarci oggi nelle disastrose condizioni di Taranto.  A lui ed a quelli che lo affiancarono in quella dura e felice battaglia deve andare tutta la nostra riconoscenza. Egli stesso ha ripercorso quegli anni in maniera avvincente nel libro La Sangro Chimica – Una vittoria per il futuro” pubblicato nel 2009 nel pieno della nuova mobilitazione contro la raffineria di Ortona (il cosiddetto “Centro oli”) per la quale non solo si è nuovamente speso in prima persona ma ha portato tutto il suo bagaglio di esperienza.

Analogamente oggi, nel pieno di un rinnovato attacco petrolchimico alla nostra bellissima regione, Enrico Graziani è sempre in prima fila al servizio del bene comune, a testimonianza del fatto che le idee giuste sono sempre attuali e la loro trasmissione attraverso le generazioni rappresenta un’iniezione di energia utile a raggiungere i migliori obiettivi.

Invitiamo pertanto tutti i nostri associati, lettori e simpatizzanti ad intervenire alla presentazione del libro.

Nuovo Senso Civico
Movimento Spontaneo di Cittadini Abruzzesi

giovedì 25 aprile 2013

OMBRINA MARE & CO.: NON FAREMO LA FINE DELL'ORSO!



La triste vicenda dell'orso marsicano investito e ucciso in autostrada è emblematica della nostra attuale situazione e ci spinge a lanciare un avvertimento a tutti i nemici dell'Abruzzo travestiti da politici, amministratori, funzionari, tecnici, imprenditori, azionisti, fiancheggiatori o semplici cittadini indifferenti: STATE CERTI CHE NON RIUSCIRETE A FARCI FARE LA FINE DEL POVERO ORSO E SARETE VOI A DOVER SCAPPARE DALLA NOSTRA REGIONE!
 
Ci sono due ultime notizie abbastanza sconfortanti ma che devono avere l'unico effetto di farci raddoppiare gli sforzi e lanciare una mobilitazione permanente fino al raggiungimento dello scopo: 
  • la prima è che il 3 aprile scorso, anticipando la storica manifestazione di Pescara (ma non crediamo che sarebbe cambiato l'orientamento anche dopo), la commissione VIA del Ministero dell'Ambiente ha ribadito il proprio parere favorevole a Ombrina nonostante il tardivo e contrastato parere espresso dalla Regione Abruzzo attraverso il sempre troppo "timido" (su questo argomento) Gianni Chiodi (leggi l'articolo qui da Primadanoi.it);
  • la seconda è che sempre nei primi giorni del mese è stato dato un altro permesso di ricerca alla compagnia irlandese Petroceltic (concessione "Turchese") per l'esplorazione petrolifera tra Pescara ed Ortona su circa 475 km. quadrati di mare per mezzo delle temibili navi "air gun" (leggi l'articolo qui).
Questa vergogna significa CALPESTARE LA VOLONTA' POPOLARE, FAVORIRE GLI INTERESSI DI POCHI A DANNO DEL BENE DI TUTTI, FREGARSENE DEL VOLERE COMUNE PER IL PROPRIO BIECO TORNACONTO PERSONALE.
Altro che scoraggiati: TUTTO QUESTO NON LO PERMETTEREMO!
Sugli idrocarburi nel mare d'Abruzzo rimandiamo all'appendice a fine post che fornisce una panoramica esaustiva dell'attuale situazione e che può essere molto utile per capire di cosa stiamo parlando (e rischiando).
Per quanto riguarda il tanto sollecitato CHE FARE?  ci sono diverse strade che vanno tutte ugualmente praticate:
  1. LA VIA "LEGALE": analizzare approfonditamente tutti i passaggi  degli iter autorizzativi che, come ci hanno ben spiegato diversi esperti, presentano spesso delle evidenti lacune o vere e proprie omissioni sulle quali si può fare leva per eventuali ricorsi giudiziari;
  2. LA VIA "POLITICA": se non vogliono avere un'ulteriore "batosta" i parlamentari eletti in Abruzzo e i politici locali non possono pensare di cavarsela con la "passerella" alla manifestazione di Pescara. Devono attivarsi concretamente per far pressione su Parlamento e prossimo Governo per abolire subito il famigerato articolo 35 del decreto "Crescitalia" del 22/6/12 che ha rimesso in moto Ombrina e tutti i vecchi procedimenti autorizzatori e concessori e per ottenere con procedimenti legislativi adeguati la cancellazione definitiva dell'Abruzzo quale distretto minerario;
  3. LA VIA DELLA "MOBILITAZIONE PERMANENTE" a tutti i livelli: è quella che ci compete in prima persona. Dobbiamo operare con tutti i mezzi e le idee a disposizione per tenere sempre alto il livello di attenzione su questo argomento di importanza vitale per il presente ed il futuro non solo dell'Abruzzo. Ognuno deve fare la sua parte, piccola o grande che sia, per non rendersi complice dello scempio all'orizzonte, senza delegare ad altri per scaricarsi la coscienza.  
Andiamo ripetendo ovunque che esistono anche i soprusi legali e se non fermiamo la "democrazia delle trivelle" questi dilagheranno dappertutto, in terra e in mare, finendo per travolgerci come il povero orso in autostrada.

APPENDICE

Stato degli interventi in idrocarburi nel mare abruzzese (settembre 2012 con aggiornamenti).

PROSPEZIONE

La Spectrum Geo lmt.  ha presentato istanza , il 20.01.2011, per sottoporre a prospezione una fascia di mare larga più o meno 50 km e distante 12-18 miglia dalla costa, che, in Abruzzo, passa per Martinsicuro fermandosi a S. Salvo (più di 4000 kmq).  La domanda è alla VIA ministeriale; la Conferenza di Servizi si è tenuta senza colpo ferire: le amministrazioni non sembrano essersi date alcun ruolo. Nel caso avessero apportato un silenzio-assenso o un assenso esplicito, le amministrazioni non avrebbero titolo a ricorrere a loro nome. (Ad aprile 2013 la decisione è stata rinviata sia dalla commissione VIA regionale che dalla Commissione plenaria nazionale.)

RICERCA.       Permessi in vigore.

Nel mare teatino sono in vigore 4 permessi:
        1)BR 268 RG, appoggiato sulla costa tra Francavilla ed Ortona, adiacente a sud del titolo d 496 BR EL ed ad ovest del titolo d 495 BR EL e in testa a VegaOil (60%) e Petroceltic (40%). L’attività programmata non ha superato la VIA ministeriale ed è stata sospesa in attesa dell’esito del ricorso al TAR dei titolari. Copre 126,58 kmq.
        2)BR 269 GC, appoggiato sulla costa fra Ortona e Torino di Sangro e coprente 271,25 kmq. Il 27.04.2012 ha ottenuto un decreto di proroga fino al 5.05.2015.  per consentire alla titolare MedOil di risolvere le difficoltà della concessione d 30 BC MD “Ombrina 2”. L’istanza non è stata sottoposta ad alcuna verifica di compatibilità legale, normativa ed ambientale e ad alcuna consultazione pubblica: il permesso occupa tutta la costa dei “trabocchi”.
       3)BR 270 EL, al largo di Ortona e adiacente alla 269 costiera, si trova immediatamente ad ovest del titolo 495 della stessa Petroceltic e si estende per 144.5 kmq. Il permesso è stato rilasciato con decreto del 15.06.2012., dopo un preavviso di rigetto ai sensi del D. Lgsl. 128/2010, una riperimetrazione, il parere positivo di tutti, fra cui la capitaneria di porto di Ortona e, pur in mancato intervento, le amministrazioni locali in conferenza di servizi. È consentita la tecnica “air-gun”.
       4)BR 271 EL, di 327,10 kmq e adiacente al 270, ancora Petroceltic, rilasciato con decreto del 15.06.2012. Ha la stessa storia del precedente 270, con l’aggiunta del parere favorevole anche della Capitaneria di Porto di Termoli. Le amministrazioni non hanno espresso alcuna incompatibilità, nonostante ponta Aderci e il Parco della Costa Teatina.

                       Istanze di Permessi.

Si trovano in itinere le istanze seguenti, tutte di Petroceltic:
        d 492 BR EL, poco al largo fra Francavilla e Ortona per 144,5 kmq; dopo un preavviso di rigetto il 18.10.2010 ex 128/2010 (“prestigiacomo”), è stata riattivata con riperimetrazione il 31.12.2010 e, dal 17.05.2012, è in fase di Conferenza di Servizi.
        d 494 BR EL, di 373,7 kmq fra Vasto e le Tremiti; è in fase di VIA al ministero, ove ha ricevuto pareri negativi dalle isole e dal Molise; per sfuggire ai pareri negativi pugliesi è stata riperimetrata il 31.01.2011. 
        d 495 BR EL, di 165 kmq fra Ortona e Torino di Sangro.; aveva ricevuto parere positivo con prescrizioni dai beni culturali, ma parere negativo dal min. dell’ambiente. Con la riperimetrazione del 12.11.2010 è stata rimessa in itinere VIA.
        d 505 BR EL, di 729,7 kmq tra Francavilla ed Ortona; dopo un preavviso di rigetto, è tornata in Conferenza di Servizi mediante la presentazione da parte della titolare dei verbali del TAR.
        d 507 BR EL, di 474 kmq poco al largo di Francavilla: per superare la VIA è stata riperimetrata il 31.12.2010, ma è stata anche richiesta una riduzione di area, che è tuttora sottoposta al vaglio delle amministrazioni.

       A nome Petroceltic e fino a poco tempo fa, erano depositate altre 5 istanze per permessi, denominati d 493-496-497-498-499 BR EL , di cui è sparita traccia dal sito ministeriale. In particolare, il 499 si adagiava sulla spiaggia fra Torino di S. e punta Aderci.

CONCESSIONI di COLTIVAZIONE:    istanze

       Nel 1988 l’Agip presentò istanza per la concessione d 26 BC AG, di 58,48 kmq proprio di fronte alla costa dei “trabocchi” tra Ortona e Fossacesia. L’Agip è stata, dopo molti anni, costretta ad una riperimetrazione contro la quale è ricorsa al TAR.
       L’istanza di MedOil  d 30 BC MD di 109,2 kmq fra Ortona e Rocca s.Giovanni., ha ricevuto un preavviso di rigetto al quale MedOil si è opposta verso il ministero dello Sv. Econ., preannunciando ricorso. L’istanza è all’interno del permesso 269, artificialmente prorogato per permetterle di avanzare (Ombrina 2).

                              Concessioni in Vigore

         1)BC 5 AS : 98,35 kmq sulla spiaggia di Silvi e davanti a Pineto, ora in contraddizione stridente con le posteriori protezioni del Cerrano. Senza alcuna obiezione amministrativa, ha ottenuto una proroga di dubbia legittimità fino a 40 anni (12.11.2014). Si articola su 5 piattaforme che raccolgono 6 pozzi in produzione e 2 ormai non eroganti.
         2)BC 8 LF: la famosa Rospo Mare a olio, fra Vasto e le isole Tremiti, di 369,62 kmq in mano a Edison ed Eni. Conferita a Elf il 9.03.1978, è stata prorogata in dubbia legittimità fino a 40 anni (9.03.2018). Si articola su 5 piattaforme fra cui la famigerata galleggiante Alba Marina e le rimangono 29 pozzi in produzione + 2 non eroganti.
         3)BC 1 LF: S. Stefano Mare, fra Torino di Sangro e Vasto fin  sulla battigia, per 93,19 kmq in testa a Edison e  a Gas Plus. Pur mantenendo vive 5 piattaforme, ha ormai un solo pozzo in bassa produzione e ben 6 non più eroganti. Ciò nonostante è stata prorogata fino agli inauditi 45 anni (27.08.2015) in funzione di appoggio e servizio per altre iniziative in area.
         4)BC 9 AS: 262,86 kmq tra Pineto e Alba Adriatica, in testa ad Adriatica Idrocarburi ed Edison, ha una sola piattaforma con soli 2 pozzi produttivi e 4 ormai non eroganti. Manco a dirlo ha ottenuto una proroga fino a 40 anni /20.11.2018).
         5)BC 10 AS: 216,85 kmq fra Roseto degli Abruzzi e Martinsicuro, in testa ai medesimi padroni con 2 piattaforme, 11 pozzi in produzione e 14 non eroganti. In proroga fino a 40 anni (27.05.2020).

     Con questo, il quadro in mare è tratteggiato a sufficienza: esso pone in evidenza la facilità con cui il pubblico interessato viene tenuto fuori da ogni “consultazione pubblica” e le amministrazioni vengono appecoronate mediante inconsapevoli pareri e sfuggenti Conferenze di Servizi. Mette pure in evidenza l'acquiescenza sia delle amministrazioni che del pubblico interessato a pratiche di consenso senza neanche tentare di entrare nel merito, né procedurale né sostanziale: nessuno sembra percepire rischi HSE (salute-sicurezza-ambiente).   

(TG)

venerdì 19 aprile 2013

ELOGIO DELLA BICICLETTA

Mentre a Lanciano restiamo in paziente e fiduciosa attesa dell'avvio delle piste ciclabili e del servizio di bike-sharing e mentre qualche "mente illuminata"(!?) dell'Amministrazione Comunale propone la riapertura di Corso Trento e Trieste alle automobili (come se in Viale Cappuccini i commercianti facessero affari d'oro...) vogliamo sottoporvi una notizia che viene dall'Estremo Oriente, così, tanto per darci un respiro internazionale e mostrare in che auspicabile direzione va il mondo.

Ah, un'ultima annotazione per chi si ostina ancora a proporre nuovi parcheggi: fatevi un giro a qualsiasi ora per la Città e avrete la sorpresa di vedere centinaia di posti vuoti. Se poi però avete particolari urgenze potete sempre fare richiesta per una bella "elisuperficie" (si dice così?) che, come abbiamo visto, non si nega a nessuno.

Ecco qui di seguito l'articolo di Silvio Piersanti da "Il Venerdì di Repubblica":

"CONSEGNARE COI FURGONI COSTA: I GIAPPONESI LO FANNO IN BICI" 
L'ordine era: ridurre le spese, incrementare i guadagni, accelerare le consegne, salvaguardare l'ambiente, migliorare l'immagine dell'azienda. La Ecolhai Co., una delle più grandi ditte di trasporti di Tokyo (circa trenta milioni di abitanti) non è stata a pensarci su e, con una sola mossa, ha raggiunto tutti gli obiettivi. Ha lasciato in garage metà dei suoi automezzi, impossibili da parcheggiare in centro durante le consegne senza incappare in pesantissime multe, e ha acquistato 150 biciclette.

Le migliaia di pacchi e pacchetti da consegnare ogni giorno, inclusi sabato e domenica, sono stati puntualmente recapitati da fattorini-pedalatori capaci di portare ciascuno 150 chili di merce a 15 chilometri all'ora. Per trasportare il peso, ogni bici è stata dotata di un traino consistente in un carrello a due ruote con contenitori perfettamente impermeabili. E le biciclette sono "electrically assisted", ossia fornite di batterie che consentono un'agile pedalata anche a pieno carico.

Non più furgoni bloccati dagli ingorghi, niente multe per divieto di sosta, possibilità di arrivare con il mezzo esattamente davanti al luogo di consegna, lodi dai media e dall'opinione pubblica per gli aspetti ecologici dell'iniziativa, meno patenti di guida, meno assicurazioni. Vantaggi che hanno permesso di abbassare le tariffe delle consegne di circa il 50 per cento.

Una bici elettrica con carrello costa 230 mila yen (circa duemila euro) e gli affari sono cresciuti del 50 per cento in un anno. ha spiegato la dirigente Yui Kurihara, . E la febbre verde si è rilevata contagiosa: anche le ditte concorrenti hanno cominciato a usare bici con batterie a energia solare. 

Come potete constatare, quindi, non solo benefici ambientali ma corposi vantaggi economici.

Per la bicicletta non ci sono controindicazioni: sarà questa il Sol dell'avvenire  

Franco Mastrangelo - NSC 

P.S.: un amico mi segnala che, senza spostarsi dall'altra parte del globo, anche a Milano esiste una cosa del genere.
Qui di seguito il comunicato stampa dal sito "Milano Today" che ne illustra le caratteristiche:


Nella primavera del 2012 Milanbike e i suoi corrieri in bicicletta hanno avviato il loro servizio di consegne a domicilio. Non soltanto corrispondenza, plichi e buste ma anche cassette di frutta e verdura, vino, pacchi di carta intestata per le aziende, pannelli pubblicitari, medicinali, spesa del supermercato, buoni pasto, giocattoli e cosmetici.
Con Milanbike la cosiddetta mobilità sostenibile non è più soltanto uno sterile esercizio teorico, ma viene messa in pratica dalle aziende maggiormente votate al rispetto dell'ambiente diventando partners di Milanbike, mantenendo anche un occhio di riguardo al portafoglio. Tutto questo ha iniziato a muoversi per le strade di Milano su carrellini rimorchio trainati da biciclette blu. Questo è l'inconfondibile "marchio di fabbrica" delle consegne fatte da Milanbike. In sella una ragazza o un ragazzo intorno ai 25 anni, di cultura universitaria, consapevole di fare un lavoro che, oltre a sposare la propria passione per la bicicletta, promuove un'innovativa modalità di consegna delle merci in città, a tutto beneficio della qualità dell'aria e della salute di tutti. Il loro sorriso è la consapevolezza di fare una cosa giusta.
I ciclisti di Milanbike consegnano attualmente circa 300 cassette di frutta e verdura alla settimana nelle case dei milanesi e riforniscono di vino diversi ristoranti ed enoteche. Grazie a Milanbike ogni giorno circolano mediamente un furgone ed due scooter inquinanti in meno, ma potrebbero essere molti di più. Iniziative come quella di Milanbike dovrebbero essere incentivate, in quanto rappresentano un segnale di possibile inversione di tendenza e di riorganizzazione degli stili di vita, a beneficio della salute e della qualità della vita in città, in un momento di crisi economica che deve rappresentare l'occasione per rivedere l'attuale organizzazione degli spostamenti in città, introdotta nel secolo scorso con il boom del petrolio e delle industrie automobilistiche. La persistente crisi dell'industria dell'auto, incapace di sviluppare soluzioni di trasporto innovative ed eco-friendly a prezzi competitivi e i continui rialzi del prezzo dei carburanti, rappresentano i sintomi cronici di un'era destinata al definitivo tramonto. Per maggiori dettagli ed informazioni www.milanbike.it.

lunedì 15 aprile 2013

DOPO IL 13 APRILE L'ABRUZZO E' PIU' FORTE E SARA' SEMPRE MENO GENTILE (ci sono anche il video e le foto della manifestazione)

Foto di FRANCO CICCHINI

Foto di FRANCO CICCHINI


La storica manifestazione del 13 aprile a Pescara per respingere lo sciagurato progetto di trasformare l’Abruzzo in distretto petrolchimico snaturandone le sue autentiche e genuine vocazioni rappresenta un punto di non ritorno. Mai si era vista una cosa del genere nella nostra regione e probabilmente, su questo argomento, mai in tutta Italia.

Da questa data in poi nessuno potrà più fare il furbo, soprattutto chi ha il potere di decidere: politici, ministri, funzionari e amministratori vari. Se non dovessero tenere in considerazione la volontà popolare espressa in maniera così chiara e massiccia saranno considerati traditori delle popolazioni che rappresentano e trattati di conseguenza.
Il tempo è scaduto: non siamo più in grado di tollerare politici, tecnici e funzionari sordi, incapaci e ignoranti se non corrotti. Da sabato 13 aprile gli Abruzzesi sono molto più forti ma saranno sempre meno gentili con chi li prende in giro.

Come al solito Lanciano e l’intera area frentana hanno risposto alla grande all’appello, dopo anni di partecipazione e mobilitazione intensive sull’argomento: Nuovo Senso Civico ha organizzato l’unico treno speciale della regione con 1000 partecipanti a bordo di ogni età, ma tutti carichi, determinati e perfino festanti. Oltre al treno sono partiti da qui 6 pullman (di cui 2 di NSC) e moltissime macchine private.

Il corteo colorato e civilissimo è purtroppo stato colpevolmente intralciato dall’atteggiamento dell’Amministrazione Comunale di Pescara che ne ha di fatto ostacolato lo svolgimento: durante tutto il tragitto non abbiamo personalmente visto neanche un vigile urbano in strada, dalle traverse non bloccate arrivavano continuamente auto private e incredibilmente durante il passaggio lungo Corso Vittorio Emanuele c’è stato un via-vai continuo di decine di pullman che hanno messo seriamente in pericolo l’incolumità dei manifestanti. Per non parlare delle auto in sosta lungo il percorso e dello scippo da parte di un mercatino di Piazza Salotto che doveva essere lo spazio finale della giornata: una cosa insensata, mai vista in occasioni del genere, una vera e propria VERGOGNA.

In conclusione lanciamo un avvertimeno finale a tutta la classe politica, abruzzese e no: se entro pochissimo tempo non verrà cancellata non solo la vergogna di Ombrina Mare ma l’intero scellerato progetto di trasfigurare l’Abruzzo in distretto minerario la nostra mobilitazione riprenderà più forte di prima, in forme sempre più incisive, sicuramente civili ma pressanti e senza sconti per nessuno.

NON VI DAREMO TREGUA FINCHE’ I NEMICI DELL’ABRUZZO E I LORO COMPLICI VISIBILI E NASCOSTI NON VERRANNO ALLONTANATI PER SEMPRE DALLA NOSTRA SPLENDIDA REGIONE.

MARE E TERRE SENZA TRIVELLE!
Nuovo Senso Civico
Movimento spontaneo di Cittadini Abruzzesi
(Ah, dimenticavamo: Gianni Chiodi il timido NON C'ERA!)
(grazie per il video a PRIMADANOI.IT)
Ecco un pò di cartoline da Pescara...



















Le foto 1-3-4-5-6-8-9-10-11-15-16-17-20-21-e 24 sono di Franco Cicchini



Le foto 2-7-12-13-14-18-19-22-e 23 sono da Primadanoi.it
tutte le altre sono di Alessandro Tenaglia

giovedì 11 aprile 2013

ULTIMO AVVISO PER PESCARA

AVVISO IMPORTANTE - URGENTE PER CHI VUOLE VENIRE IN TRENO O IN PULLMAN ALLA MANIFESTAZIONE DI PESCARA:

AVVISO DI SABATO 13 APRILE ORE 12.00

POTETE FARE IL BIGLIETTO SUL TRENO E SUGLI AUTOBUS DAI NOSTRI ADDETTI
INFO:337664008
 

  • IL TRENO fermerà anche nelle stazioni di San Vito Marina ore 14,05, Ortona ore 14,10 e Francavilla al Mare ore 14,15 per cui presentarsi anche qui con adeguato anticipo; 
  • PULLMAN: PARTONO DAL PIAZZALE DEL PALAZZETTO DELLO SPORT DI LANCIANO ALLE ORE 14 DI SABATO. IL COSTO DEL BIGLIETTO E' DI €.5 (andata e ritorno).
  • L'ORARIO DI PARTENZA DEI TRENI E' TASSATIVAMENTE ALLE ORE 13,55 DALLA STAZIONE NUOVA DI LANCIANO IN VIA BERGAMO;
  • PER NON RIMANERE A TERRA BISOGNA PRESENTARSI CON ADEGUATO ANTICIPO E SOPRATTUTTO MUNITI DI BIGLIETTO/RICEVUTA CHE VIENE CONSEGNATO O DAGLI ADDETTI CHE GIRANO NELLE SCUOLE OPPURE NELLE RIVENDITE AUTORIZZATE CHE SONO 
    1. "EQUAZIONI" in via Santo Spirito a Lanciano
    2. "BUFFETTI" in via Piave a Lanciano
    IL RIENTRO E' PREVISTO PER TUTTI ENTRO LE ORE 20,30 A LANCIANO.
     
  • INVITIAMO TUTTE LE PERSONE INTERESSATE AD ACCELERARE IL PIU' POSSIBILE I TEMPI IN MODO DA FARCI GESTIRE LA COSA NEL MIGLIORE DEI MODI.

PER INFORMAZIONI mandate una e-mail a info@nuovosensocivico.it .
PER AGGIORNAMENTI su eventuali variazioni consultate sempre il presente blog all'indirizzo www.nuovosensocivico.blogspot.it .

PARTECIPATE E DIFFONDETE!
PIU' SIAMO E PRIMA LI RISPEDIAMO A CASA LORO! 
Grazie per la collaborazione.

martedì 9 aprile 2013

SABATO 13 TUTTI A PESCARA PER SALVARE L'ABRUZZO DAL DISASTRO PETROLCHIMICO

NUOVO SENSO CIVICO ORGANIZZA PER LA TRASFERTA A PESCARA UN TRENO SPECIALE E 3 PULLMAN.

TRENO: E' DEDICATO IN VIA PRIORITARIA AGLI STUDENTI. PARTE DALLA STAZIONE NUOVA DI LANCIANO (via Bergamo) ALLE ORE 14 TASSATIVE DI SABATO (presentarsi in stazione con adeguato anticipo per non rischiare di perdere il treno). IL COSTO DEL BIGLIETTO E' DI €.3,50 (andata e ritorno). Nelle scuole gireranno dei responsabili per raccogliere le adesioni.
IL TRENO FERMERA' ANCHE NELLE STAZIONI DI S.VITO MARINA, ORTONA E FRANCAVILLA (presentarsi anche qui con adeguato anticipo).


PULLMAN: PARTONO DAL PIAZZALE DEL PALAZZETTO DELLO SPORT DI LANCIANO ALLE ORE 14 DI SABATO. IL COSTO DEL BIGLIETTO E' DI €.5 (andata e ritorno).

IL RIENTRO E' PREVISTO PER TUTTI ENTRO LE ORE 20,30 A LANCIANO.

PRENOTAZIONI E PAGAMENTO presso i seguenti negozi:
  • EQUAZIONI in via Santo Spirito 10 a Lanciano;
  • BUFFETTI in via Piave a Lanciano.
PER INFORMAZIONI mandate una e-mail a info@nuovosensocivico.it .
PER AGGIORNAMENTI su eventuali variazioni consultate sempre il presente blog all'indirizzo www.nuovosensocivico.blogspot.it .

PARTECIPATE E DIFFONDETE!
PIU' SIAMO E PRIMA LI RISPEDIAMO A CASA LORO!  

La Storia siamo NOI. 
GRAZIE DUEMILA AGLI STUDENTI DI LANCIANO PER LA BELLISSIMA MANIFESTAZIONE DI OGGI, 9 APRILE.

FOTO DI ARNOLFO PAOLUCCI


FOTO DI ARNOLFO PAOLUCCI

FOTO DI ARNOLFO PAOLUCCI