lunedì 24 agosto 2015

LIBERIAMO LA POLITICA DAI POLITICI

[a fine Post l'invito all'Assemblea NO OMBRINA del 30 agosto]

Si apre una stagione decisiva per la politica abruzzese sulla questione spinosa di Ombrina Mare e delle trivellazioni e purtroppo i primi segnali che provengono dal "Palazzo" regionale non sono affatto confortanti.

Mentre continua il silenzio tombale dei Parlamentari del Partito Democratico e dei vari Assessori e Consiglieri regionali, il Presidente Luciano D'Alfonso che idea geniale tira fuori dal cilindro? Sostituire l'Assessore Mario Mazzocca, l'unico che fino ad ora si è sempre espresso senza mezze misure contro la petrolizzazione ed ha cercato di agire di conseguenza.

Ma che strano...

Dopo tanti roboanti proclami, referendum, tavoli tecnici, ecc. questo è il topolino partorito dalla montagna.

Accà nisciùn è fess, diceva quello.

Caro Luciano d'Alfonso sulla questione degli UFO si gioca tutta la sua credibilità politica e soprattutto il consenso elettorale che ha ricevuto anche in base al suo impegno categorico contro le piattaforme in mare.
Noi stiamo qui non come semplici spettatori...

Nel frattempo mi sembra utile riproporre qui di seguito una riflessione sulla Politica di qualche anno fa ma sempre attuale.
Chi vivrà (politicamente) vedrà.

Liberiamo la Politica

Ho un grande rispetto per la Politica, quella con la P maiuscola.
E' un'arte nobile per definizione: la gestione del bene comune, l'organizzazione della vita quotidiana di ognuno ma nello stesso tempo l'indicazione di una prospettiva, un progetto di miglioramento.

Ho una pessima opinione di molti politici contemporanei.
Non condivido la consolidata idea che sia delegato in esclusiva ad alcuni professionisti lautamente remunerati il totale controllo su questa nobile arte che nelle loro mani si trasforma in mero strumento di potere.
E "quant'è misera la vita negli abusi di potere", direbbe il lungimirante catanese.

Ho un tale rispetto della Politica e delle sue virtù benefiche che penso debba essere praticata da tutti, diffusa ad ogni livello, maneggiata da dilettanti ed apprendisti.
Tolta agli scaltri e restituita agli ingenui, impedita a trafficanti e calcolatori e sdoganata per pensatori e idealisti. 
Vietata ai politici che l'hanno segregata e liberata per tutti quelli che nelle loro idee e nel loro agire la praticano ogni giorno rispettando quell'immenso valore che generazioni di guastatori senza scrupoli hanno tentato di cancellare per sempre.

E' giunta l'ora insomma di liberare la Politica dalle catene dei politici.

"The times they are a-changin", caro Bob.

FM 
 

Nessun commento: